«Nella saliva nella carta nell’eclisse. In tutte le linee in tutti i colori in tutti i boccali nel mio petto fuori, dentro nel calamaio – nelle difficoltà a scrivere nello stupore dei miei occhi nelle ultime lune del sole (il sole non ha lune) in tutto. Dire “in tutto” è stupido e magnifico. DIEGO nelle mie urine – DIEGO nella mia bocca nel mio cuore – nella mia follia – nel mio sogno nella carta assorbente – nella punta della penna nelle matite – nei paesaggi – nel cibo – nel metallo nell’immaginazione. Nelle malattie – nelle rotture – nei suoi pretesti nei suoi occhi – nella sua bocca nelle sue menzogne»
Frida Kahlo a Diego Rivera
Eccomi qui con polpastrelli consumati dall’inchiostro e i pensieri consumati dalla tua assenza. Se ti scrivessi queste lettere sarei costretta ad ammettere gli imperfetti del nostro amore.
Non reggerei lo sguardo della mancanza.