Non voglio essere l’ultimo a mangiarti.
Se allora non ho osato, adesso é tardi.
Non soffia più l’antica fiamma e berti
non placherebbe sete che non arde […]
Archivi categoria: Poesie
Non verremo alla meta ad uno ad uno, ma a due a due
Non verremo alla meta ad uno ad uno,
ma a due a due. Se ci conosceremo
a due a due, noi ci conosceremo
tutti, noi ci ameremo tutti e i figli
un giorno rideranno
della leggenda nera dove un uomo
lacrima in solitudine.
– Paul Eluard
Chinati, ti devo sussurrare all’orecchio qualcosa
Chinati, ti devo sussurrare all’orecchio qualcosa:
per tutto io sono grato, per un osso
di pollo come per lo stridio delle forbici che già un vuoto
ritagliano per me, perché quel vuoto è Tuo. Continua a leggere Chinati, ti devo sussurrare all’orecchio qualcosa
Presenza
La tua presenza è più importante di tutti i deliri.
Conosco dell’uomo la sua radice velenosa,
della rosa la sua spina, dell’illusione il tedio, dell’aroma la puzza Continua a leggere Presenza
Il tuo cuore lo porto con me
Il tuo cuore lo porto con me.
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata; Continua a leggere Il tuo cuore lo porto con me
E sotto, meduse
Una nave dentro una bottiglia non potrà affondare mai
Né ricoprirsi di polvere
È carina da guardare mentre naviga nel vetro
Nessuno è tanto piccolo da poterci salire
Nessuno sa dov’è diretta
Il vento non può gonfiare le sue vele
Non ha vele
Solo lo scafo come un vestito
E sotto, meduse. Continua a leggere E sotto, meduse
Ragioni d’amore | Pedro Salinas
Di’, ti ricordi dei sogni?
quand’erano proprio lì,
davanti?
Che distanza, in apparenza,
dagli occhi!
Sembravano alte nuvole,
fantasmi senza un appiglio,
orizzonti irraggiungibili.
Ora guardali, con me,
eccoli dietro di noi. Continua a leggere Ragioni d’amore | Pedro Salinas
Aspettami ed io tornerò
Aspettami ed io tornerò,
ma aspettami con tutte le tue forze.
Aspettami quando le gialle piogge
ti ispirano tristezza,
aspettami quando infuria la tormenta,
aspettami quando c’è caldo,
quando più non si aspettano gli altri, Continua a leggere Aspettami ed io tornerò
Forse è più dolce piangermi che avermi
Soli, nel pianto tuo della mattina,
l’erba, il silenzio, il muovere dell’ombra
e gli steli del vento. Il tuo sollievo
è di vederti calma nell’attesa
ch’io giunga da lontano, il tuo riposo
è la speranza d’incontrarci a sera
per caso in un inverno. Continua a leggere Forse è più dolce piangermi che avermi
Per di più ti amo, e fa tempo e freddo [le ragioni della collera]
Le ragioni della collera le trovi sparse sulla scrivania. Non ho avuto tempo per sistemarle. Ma, sinceramente, non saprei da dove cominciare. Avrei dovuto disfarmene da tempo. Ci sono macchie di caffè ovunque, alcune parole non riesco più a leggerle. Le ragioni della collera sono ancora qui, un manuale che non ho mai finito di scrivere. Come i dieci comandamenti di Kieslowski, ricordi quando ne parlavamo tra un bicchiere di vino e uno sguardo profondo scambiato nel tuo divano. La mia testa sulle tue gambe, la tua mano sul mio viso. Amore mio, dicevi. Amore mio dicevo. Nei tuoi occhi neri e smarriti mi smarrivo, non accorgendomi della pioggia. Nera.
Ti amo per le ciglia, per i capelli, ti dibatto nei corridoi
bianchissimi dove si giocano le fonti delle luci,
ti discuto a ogni nome, ti svello con delicatezza di cicatrice,
ti vado mettendo sulla testa ceneri di lampo e nastri
che nella pioggia dormivano.
Non voglio che tu abbia una forma, che tu sia
precisamente ciò che viene dietro la tua mano, Continua a leggere Per di più ti amo, e fa tempo e freddo [le ragioni della collera]