E se tu affondi i tuoi artigli nella mia carne
non avrai che pelle e sangue
Non una goccia della mia anima
verserò nelle tue mani impure
né fiato per pronunciare il tuo nome
Divideremo solo il peccato
di questa marmorea possessione
[Pagina di diario ingiallita. Lei indossava la sua pelle, io i suoi peccati. A Milano pioveva quel giorno]